Scheda sul personaggio.
Tristano (primi cinque capitoli)
Figlio di Biancofiore e Rivales re di Loonois. Con la morte del padre, ad opera del duca Morgan , egli viene allevato dal siniscalco Rohalt.
Vittima di un inganno da parte dei Vichinghi, viene fatto prigioniero sulla loro nave , ma lui invoca in suo soccorso il mare, che inizia ad agitarsi fino a spingere i suoi carcerieri a lasciarlo libero, mettendolo su una barca e affidandolo al mare. Giunge così nella terra di Cornovaglia, dove viene accolto con grande stima e considerazione, per le sue qualità e virtù, dal popolo di quella terra e dal re Marco, grande amico di re Artù, capo dei famosi cavalieri della Tavola Rotonda. Tristano si presenta come figlio di un mercante, ma la sua abilità nel canto e quella nello scuoiare un cervo fanno pensare a re Marco che egli fosse figlio di un cavaliere. Scoprirà, in un secondo momento, che Tristano è suo nipote, esattamente da Rohalt, giunto in Cornovaglia dopo essere sfuggito al crudele Morgan.
( Agnizione)
Prove di coraggio e prodezza:
Tristano dà prova per la prima volta del suo coraggio e della sua forza, decidendo di affrontare Morgan in combattimento. Si recherà così a Loonois, ucciderà Morgan e concederà il trono al buon Rohalt, mentre lui accetterà di rimanere al fianco di re Marco.
Seconda prova: dovendo
Pochi giorni dopo si scoprirà che si tratta di veleno e che nulla potrà più salvarlo. Viene allora messo su una barca e lasciato in balìa del mare, finchè non lo trovano dei pescatori in terra d’Irlanda e lo accompagnano da una maga, sperando che lo possa ancora salvare. La donna riesce a guarirlo e Tristano, prima di essere trovato dal nemico, scappa e ritorna in Cornovaglia, dove non viene accolto favorevolmente dai rivali di corte, aspiranti al trono.
Presentazione del personaggio:
mista, ossia diretta in alcuni punti, indiretta in altri
Descrizione fisica:
bello, forte, robusto, sano e vigoroso
Descrizione psicologica:
coraggioso, cortese, valoroso, sprezzante del pericolo
Origine:
di nobili origini
Cultura:
Viene istruito da Governale nell’uso della spada, arco e lancia; da lui impara anche a leggere, scrivere, recitare poesie e suonare l’arpa.
La sua caratterizzazione è data anche dal contesto socio- culturale e storico nel quale è inserito.
Il suo ruolo all’interno del romanzo è quello di protagonista